Anno XXII - Mese 1° - Giorno 29°
Atelier Bianca Farfalla
La Via 149/c, La Cittadella
15:10 UMANI - Lord - Lady - Guarda la sua scheda Hvid [Int] La bottega si presenta con la porta chiusa, le imposte chiuse. Lei, con indosso il suo completo di pelle che le lascia spalle e braccia scoperte giace a terra. I capelli sono raccolti in una treccia che le sta adagiato lungo il fianco. Potrebbe sembrare che dorma, se non fosse per il sangue. E’ totalmente immersa in una pozza di sangue. Accanto al suo corpo, il pugnale con la lama sporca ed una pergamena piegati con su scritto “Kath” in una scrittura che nemmeno sembra la sua da quanto è tremolante ed incerta, ma lo è. Presenta dei lunghi e profondi tagli che percorrono ambo le braccia dall’incavo del gomito al polso. Ha reciso tutto, pelle, muscoli e vene anche se il taglio non è propriamente dritto e lineare è stato sufficiente a farla dissanguare totalmente. Non c’è respiro. Non c’è battito. Gli occhi, dalle lunghe argentee ciglia, nel loro color dell’acqua sono aperti e fissi sul soffitto. Vitrei e vuoti.
15:21 MEZZELFI - Bastardo - Guarda la sua scheda Ergot [Esterno|In Sella] In direzione Ovest della Via della Cittadella, con passo sostenuto si vede risalire fino all'Esterno, progressivamente, un Cavallo Shire che porta in groppa i due Mezzelfi «E insomma, come Vi dicevo qui debbo far attenzione. Purtroppo se incontro qualche simpaticone e capisce che sono un Nibbio...» Sussurra ad Aurorae che è dietro di Lui governando il passo dello Shire completamente bagnato così come il Mezzelfo. La figura tutta è zuppa ed avvolta in un mantello nero di fattura Drow. Le gambe sono fasciate da pantaloni neri stretti culminanti su degli stivali neri di pelle. Il busto è coperto da una camicia a maniche lunghe sovrastata da un gilet nero chiuso sul davanti così il mantello. Il cappuccio di questo è alzato sul capo. Alla vita sul fianco destro porta una sciabola e sul fianco gemello tre foderi ospitano due pugnali da lancio e un pugnale normale. Un cordoncino sottile al collo -celato dalle vesti- porta un Monile Stregato, un Amuleto in legno e l'Anello con l'Effige del Nibbio. All'anulare sinistro vi è un anellino bianco «Ditemi Voi dove debbo fermarmi, mi dimentico sempre dov'è la Bottega» Dice raggiungendo così il Civico 149/c in sella allo Shire Ryoshin.
15:28 MEZZELFI - SIGNORA - Guarda la sua scheda Aurorae [Esterno] se ne sta seduta dietro ad ERGOT, con le braccia che lo cingono sul ventre ed il corpo attaccato alla sua schiena con il muso poggiato sulla spalla destra che sbircia la visuale nel mentre che via via si avvicinano alla bottega. Indossa lo stesso identico vestiaro della mattinata: un patalone in pelle nero ed un corsetto dello stesso materiale e colore. A coprirle le spalle un mantello nero con il cappuccio che le taglia alla metà la fronte ed il MONILE STREGATO IDROREPELLENTE che brilla di blu in bella vista sul collo. «Se magari togliessi quell'anello riusciresti anche a nasconderti, che dici pollo?» commenta rifilandogli un cenno del capo che - poggiata com'è alla sua spalla - potrebbe risultare come una lieve spinta. Una volta che i grandi occhi scursi si poggiano sulla porta d'ingresso della bottega, stringe le gambe contro il ventre dell'equino e di poco, anche le braccia che cingono il compagno « Siamo arrivati, possiamo fermarci quì » commenta sbilanciandosi sulla destra per poter buttare un'occhiata più approfondita all'esterno dell'Atelier «ci vorrà poco, tempo di sincerarmi che Hvid stia bene e possiamo tornarcene a Corte »
15:33  Ergot Bastardo [Esterno|In Sella] «Arriccia il naso il Maschio che tira a se le briglie che tiene salde tra le mani facendo fermare lo Shire» L'ho tolto l'Anello Bellezza mia. Me lo sono messo al collo. Guardami meglio. «Le fa una linguaccia, ovviamente senza guardarla intento a tenere fermo il Cavallo raggiunto la meta» Guardami meglio! «La stuzzica così con quelle parole e sospira, il busto tiene irrigidito sostenendo la Compagna dietro. La mano destra lascia la briglia poi e fa un cenno» Prego Madama, siamo arrivata. La Carrozza Vi ha portato dove volevate, integra e asciutta. «Sibila ironico roteando lo sguardo, ma sorride» Prego, fanno novantacinquemilasettecentottanta Monete d'Oro, tutte da versare sul Conto de'SoliGard presso la Banca. «Sghignazza appena» Ma non Vi preoccupate comunque, facciamo con comodo. Ormai siamo qui. Vedo se c'ha qualche camicia fatta bene... «Mormora e tiene ancora la presa salda con la mancina sulla briglia del Cavallo: le gambe poi stringe al ventre dell'Animale» Buono Ryoshin, siamo arrivati!
15:41  Aurorae SIGNORA [Esterno] « Nel mentre che il cavallo rallenta l'andatura lei butta uno sguardo sulle mani di ERGOT ed effettivamente non riesce ad inquadrare l'anello » Ah, quindi ogni tanto siete anche furbo? « Gli domanda contracambiando la linguaccia mentre avverte l'equino arrestare l'andatura. Una volta accostato lei scende lentamente ritrovandosi poco dopo con i piedi sul suolo » Integra e asciutta anche questo grazie a voi. « Una lieve flessione del capo che quando si tira su mostra al pari un sorriso divertito mentre ruota su stessa per iniziare ad avanzare in direzione dell'ingresso della Bottega: si arresta sull'uscio pattendo tre volte le nocche sulla superficie lignea della porta » Se è dentro risponde. « Si gira verso ERGOT nel mentre che parla » E sì, ovviamente vi faccio vedere quello che volete una volta entrati. Hvid sarà felice di rivedervi, mi chiede sempre di voi « e così dicendo torna a guarda la porta rimanendo muta e fissa ad aspettare una risposta dall'interno »
15:45 UMANI - Lord - Lady - Guarda la sua scheda Hvid [Int] Non c’è suono che possa udire. Non c’è risposta che possa dall’interno uscire. Non c’è movimento alcuno all’interno della bottega. Quel che c’è sono le tenebre in cui è immersa. Le torce sono spente. Il camino è morente. Quel che c’è indubbiamente è il pressante odor di sangue che di fatto impregna l’aria appestandola del tutto. Quel medesimo sangue che l’ha resa schiava e di cui lei si è privata totalmente, nel quale ora giace immota e priva di vita alcuna.
15:47  Ergot Bastardo [Esterno] «La mano destra riafferra la briglia, le gambe si irrigidiscono attorno il ventre dell'Animale e mentre Aurorae scende, lo sguardo del Bastardo SenzaNome va verso l'ingresso della Bottega e le imposte chiuse» Mah. Secondo me, abbiamo fatto lo buco dentro all'acquà. «Sibila sbuffando» Anzi, l'acqua l'abbiamo solo presa. «E si guarda la mano sinistra dov'è solo un anellino bianco sottile all'anulare sinistro» Eh si, ogni tanto si. Soffro d'intelligenza, dipende d acome mi sveglio. «La guarda poi discender del tutto e riprende col verbo» Opaaa, Siora integra e asciutta quindi un bacetto me lo so' guadagnato? «Ridacchia il fradicio Mezzelfo che tramite un movimento della gamba sinistra -il fianco è privo di armi ingombranti- fa per scendere con un leggero balzo» Ole. «Tintinna quel campanellino al lobo destro e le fa cenno acquisendo di nuovo l'equilibrio in piedi» Si, andate a vedere. Io lego un attimo Ryoshì e vengo. Speriamo che non si sian bagnati tutti li sigarilli, ricordatemi di darVi una scatola da tenere qua dentro d'emergenza. «E così si muove iniziando a legare il Cavallo al paletto incastonato sulla strada» Ma comunque, pure noi. Due geni. Ci mettiamo sotto la pioggia fino a 'sta Cittadella maledetta subito dopo pranzo, l'è ovvio che lo Volgo sta a mangiar a quest'ora Aurò. «Dice assicurando il Cavallo al paletto del tutto e dandogli una leggera pacca sul muso» Uh, Vi chiede e Vi dice? Mi ha portato fortuna quel completo che mi ha fatto, ce l'avevo quella notte... «Mormora avvicnandosi all'ingresso chiuso»
5:52  Aurorae SIGNORA [Esterno] « è ancora con gli occhi puntati sulla porta e riamane lì ferma per circa un minuto: lo sguardo divaga e sale fino alla cima dell'ingresso, poi sulla destra dove sono le finestrelle, lei muove anche qualche passo sui lati della murata cercando di intravedere movimento all'interno del posto » Ma quale buco dentro all'acqua, ora risponde « Quindi nuovamente torna davanti alla porta d'ingresso e batte più volte le nocche - ora con maggiore forza - sulla superficie dell'ingresso » Hviiiid?? « Domanda ad alta voce per poi tornare a ruotare il capo ed inquadrare ERGOT » Niente, penso che non risponda.. forse non c'è. « Le spalle leggermente salgono e, rifilando un'occhiata prima a lui e poi al cavallo, prosegue » Ad ogni modo devo lasciare un ordine in Bottega per me.. quindi ora entriamo comunque così io faccio questa cosa e voi date un'occhiata ai vestiti « La mano quindi lentamente si avvia verso la maniglia della porta » Per l'ordine però dovrete aspettare che riveda la mia capa, da sola non posso produrre un bel niente.
15:58  Ergot Bastardo [Esterno] «Un ultimo sguardo da a Ryoshin prima di deglutir» Piccolo, lo so che è uno schifo, ma torno presto. «Sorride all'Animale e dando le spalle del tutto a quest'ultimo guarda Aurorae da capo a piede. Si aggiusta il mantello e il cappuccio mentre si para così più vicino all'ingresso» Madre Morte mia Aurò, ma non ce l'avete le chiavi?! Guardate 'sto tempo veramente manco li cani... «Di sottecchi mira il Creato tutto attorno a se» Uh, quindi se non c'è... Ci siamo fatti tutta questa strada... «E così, compie un passo in avanti CERCANDO di parare le mani sui fianchi della Compagna da dietro» Insomma, Voi ora siete cambiata... Da quando l'ho scoperto mi avete solo messo sotto a bacchetta, ERGOT questo, Ergot quello, andiamo qua, andiamo la ecco pensavo... «Il verbo si fa malizioso e sottovoce» Su, se non ci sta nessuno mi potete far vedere come sono le Vostre chiappe da Mezzelfa... «Il ghigno sul volto si fa sadico mentre allunga lo sguardo verso la maniglia afferrata dalla Compagna»
15:59 UMANI - Lord - Lady - Guarda la sua scheda Hvid [Int] Non appena apriranno la porta, non appena la lama di luce diurna fenderà la tenebra in cui è immersa la bottega indubbiamente l’odor del sangue investirà i sensi di entrambi i mezz’elfo. Lei, l’albina giace a terra nel suo stesso sangue davanti il camino oramai spento, con i suoi occhi color acqua puntati sul nulla nel loro vitreo aspetto privo di vita, privo di espressioni se non quella del nulla, dell’oblio della morte.
16:06  Aurorae SIGNORA [Esterno] « Se ne sta di fronte alla porta e intanto le mani lentamente si infilano in tasca adndando ad etrarne poco dopo una chiave che prontamente infila nella fessura della porta girandola più volte al suo interno per poi effettivamente premere sulla maniglia » Se non c'è non ci siamo fatti tutta questa strada invano.. « Si arresta nell'aprire la porta quando avverte le mani di ERGOT sui suoi fianchi e spontaneamente si fa su col busto e la schiena mentre un brivido dal basso la percorre fino alla nuca » State buono, che se non c'è nessuno vi faccio la festa. « Commenta, ruotando giusto il capo per mostrargli il sorriso affilato e malizioso. Tutto questo fino a quando non apre la porta: in quel momento un forte odore di sangue investe i sensi della mezzelfa che rimane freddata dall'impatto di quella ventata calda che arriva dall'interno della bottega. La porta rimane aperta ma lei non osa muovere neanche mezzo passo al suo interno, limitandosi a richiamare il pari » Hem... ERGOT.. Lo sentite pure voi?
16:12  Ergot Bastardo [Esterno] «Deglutisce il Maschio, il campo visivo si rialza quando la porta viene aperta» Vedete? «Sussurra alla Compagna con tono basso» Vuota. «Tira poi un gran sospiro trovato quell'appoggio sui fianchi di Lei e inclina il capo verso la spalla destra» Uhm, quanto mi piace questa cosa Aurò. Festa, buio, bottega vuota e mischiata! «Sussurra ancora ma le puntute vibrano, il busto si raddrizza nuovamente e deglutisce» Che? «Inarca il sopracciglio destro e allunga lo sguardo maggiormente» Si, puzza. Ma... «Serra le mascelle e abbassa il cappuccio con la mano destra. La gemella, lasciando anch'essa il fianco della Compagna, porta rapidamente a sfiorare il manico del pugnale che porta al fianco sinistro» Che diamine? «E così, muovendo un passo verso la sua sinistra CERCA di superare Aurorae guardandosi attorno nella Bottega» Madama Hvid? «Dice a voce alta, le narici ancora dilata varie volte» C'è buio qua dentro Aurò, aprite meglio quella porta. «Dice e infine lo sguardo va verso il Camino cercando di scrutare in quella direzione» Madama Hvid? «Di nuovo ripete prima di far cenno indicando la porta ad Aurorae»
16:19  Aurorae SIGNORA [Esterno] « Rimane ferma sull'uscio della porta, continua a dilatare nervosamente le narici ed ispira quel forse odore di sangue proveniente dall'interno. ERGOT intanto le passa di fianco superandola e lei - dietro di lui - lo segue » C'è qualcosa che non va Ergot, lo percepisco. «Commenta solo. Ogni lascito di divertimento precedentente a quel momento sparisce dal volto ma anche dal tono che si fa timoroso nel mentre che si addentra: gli occhi passano attentamente in rassegna l'interno del loco fino a ricadere sul corpo senza vita di Hvid » OH NO! « Sgrana gli occhi ed istintivamente scatta avvicinandosi al corpo dell'albina circondato dalla pozza di sangue » ERGOT è morta?! « Domanda al compagno per poi avvistare anche il pugnale e la lettera » Non ci credo ma cosa è successo qui! « E nel fare continua a guardarsi intorno in preda al panico »
16:25  Ergot Bastardo [Interno] «Si guarda attorno nuovamente, sospira e lascia la presa dal manico del pugnale. Poi guarda di sottecchi la Compagna che lo segue» Ferma li. «Appare serio, terribilmente il Maschio» Non dovete urlare, per favore Aurora. «E di nuovo si volge verso il Camino. Guarda il corpo di Hvid senza vita e tutto ciò che Lei ha attorno» Aurora, cercate un mantello. Intanto, aprite le finestre. Fate cambiare aria. «Si muove così in direzione del corpo di Hvid e il Camino» Cosa diamine sta succedendo? «Ringhia il Bastardo SenzaNome che intanto si addentra maggiormente nella Bottega» Diamine... «E così, il busto si fa poco in avanti e guarda il pugnale» Che cosa diamine significa tutto ciò?!
16:28  Aurorae SIGNORA [Interno] «è chinata sul corpo senza vita di hvid e la osserva tristemente. intanto allunga la mano destra verso la lettera di fianco a lei» Non urlo avete ragione, è che non mi sono trattenuta. «Così dicendo si tira su e si avvia verso le finestre» Ha lasciato una lettera.. io davvero non riesco ad immaginare cosa sia potuto accadere. «tira su col naso mentre - cercando di rimanere fredda - qualche lacrima le riga le guance. intanto lei apre le finestre illuminando il posto e lasciando che l'aria esterna rinnovi quella viziata che si è creata all'interno della bottega. nuovamente attenzione alla pergamena» è per Kat, che faccio la leggo?
16:33  Ergot Bastardo [Interno] «Segue con lo sguardo il fare di Aurorae» Dannazione. «Guarda la Bottega illuminarsi maggiormente e l'aria viziata cominciare ad espandersi. Intanto, il Maschio afferra un mantello nero» Perdonatemi Madama Hvid. «Sol dice, in un sussurro quasi gelido e casto. Si abbassa sulle gambe e compie il gesto mirando la pozza di sangue» Aurora, se volete leggerla leggetela. «Intanto, completato l'atto se ne sta abbassato e di poco rannicchiato in avanti col busto appoggiando gli avambracci alle ginocchia» A me... Sembra che si sia uccisa. «Ha coperto tutto il corpo di Hvid fino al collo. Lo sguardo si sbarra e punta l'espressione del volto dell'Umana priva di Vita» Leggetela. «Sentenzia infine, lapidario verso la Compagna» Dobbiamo avvisare i Cerusici. Io avevo avvisato Jego che sarei venuto qui. Poi... Dobbiamo avvisare qualcuno che si venga a prendere il corpo. Dannazione, la piccionaia ce l'ha Madama Hvid in Bottega vero? «E detto ciò si rialza in piedi»
16:40  Aurorae SIGNORA [Interno] «Si posiziona sotto alla luce della finestra aperta e lentamente apre la pergamena iniziandola a leggere: solo dopo aver terminato la richiude e rialza lo sguardo verso ERGOT - evitando di inquadrare nuovamente il cadavere dell'amica» Dice di non aver trovato.. "lui". E che prima che la follia la assalisse ha preferito togliersi la vita piuttosto di attraversare l'inferno. «Infila la lettera in tasca e si riavvia verso il compagno » Contatterò io stessa kathrynSwin e le darò questa lettera. «Quindi lentamente si avvia verso ERGOT che è tornato in piedi, affiancandolo» Non so se riceva le missive quì o altrove. Comunque c'è da contattare i becchini.. e io direi di lasciar qui il corpo onde evitare che qualcuno ci accusi di qualcosa. «...» Manderemo i cerusici a prenderla. Che dite? «E nel dire allunga il braccio denstro verso di lui, quindi CERCA di aggrapparsi al braccio adiacente, eventualmente stringendosi a lui»
16:44  Ergot Bastardo [Interno] «Guardandosi attorno, il Bastardo SenzaNome guarda il Bancone e fa un cenno ad Aurorae quando si è affiancata e si è aggrappata. Vi si avvicina ad ampie falcate CERCANDO di portarsi appresso la Compagna ed afferra un carboncino e tre stralci di pergamena» Dannazione, io l'ho sempre fatti li morti Aurò, mai trovati. A chi diamine dobbiamo avvisare? «Sentenzia e dando le spalle al resto della Bottega prende a vergare con la mancina velocemente sullo stralcio di pergamena» Madre Morte mia, io lo sapevo che dovevamo venir co' lo dannatissimo carro di Corte perché devo fa sempre lo grullo. «Sussurra tra se e se sbuffando mentre Aurorae parla che è a lui vicino sul fianco destro» Ma Lui chi Aurò? «Domanda fermandosi appena dallo scrivere» Ma come accusarci di qualcosa? Aurò, ci manca solo questo marammè. «Riprende a vergare poi» Un attimo, fatemi mandare giusto un paio di piccioni. Uno a Corte e uno ai Cerusici. Per quando torniamo a casa sarà passato troppo tempo. Non mi va... «Si ferma solo per qualche istante di nuovo fissando di sottecchi la Mezzelfa» Che stia sola qui ancora per tanto tempo. «E di nuovo si fa criptico il verbo del Dotto» Lo so che volete andar via subito Amore, siamo di nuovo... Davanti alla morte, assieme. «Deglutisce e solo ora il verbo pare farsi, in un modo alquanto sinistro e tetro, ironico»
16:53  Aurorae SIGNORA [Interno] «Si lascia trascinare la ERGOT e si ritrova di fianco a lui a sbirciare sulle parole che scrive» Io non li ho mai fatti ma a quanto pare vengo perseguitata dai cadaveri fatti dagli altri, ironico. «Commenta contitinuando ad osservare scrivere il compagno» Avevo una sensazione ma non credevo si trattasse di questo! Oddea, sarà mai che io abbia i presagi di morte? « Alza gli occhi al cielo sbuffando » Spero proprio di no, non voglio avere niente a che fare con la vostra Madre Morte « Risponde al compagno infilando le mani in tasca a stringendo nel pugno della destra la pergamenta di Hvid » Scrivete ai cerusici, io intanto avverto subito la Signora SwinBrooke dell'accaduto e le consegno la lettera.. «Quindi tira un ampio respiro, tornando nuovamente a guardarsi indietro verso il cadavere della bottegaia» Non so chi fosse questo "lui".. io e Hvid eravamo amiche ma non mi ha mai parlato della sua vita privata.. ma sapendo quanto è riservata non vorrei neanche indagare senza consenso della sua socia, lei sicuramente saprà dirmi di più. «Quindi così dicendo torna a fissare ERGOT»
16:59  Ergot Bastardo [Interno] «Continua a vergare mentre Aurorae parla» Ecco, questa la mandiamo ai Cerusici. «La posiziona davanti all'Umana mentre parla» Amore no, la Madre Morte mia è una delle Apocalissi scese sul Piano Materiale. Tenebra, Morte, Carestia e Peste. «China il capo e riprende a scrivere un'altra pergamena» No, non credo abbiate li presaggi, sennò avreste capito quella notte cosa stava per accadere Bellezza mia. «Si perde ancora nel Volgare varie volte il verbo e intanto, completata la missiva» E questa a Jego. «Si muove così verso la piccionaia e fa partire quelle missive» Andate forza. Veloci. «Blatera agli Animali che vanno e si torna a rivolgere alla Mezzelfa mentre guarda il Cadavere di Hvid» Ho capito, non sapete allora questo Lui chi era. Diamine. «Mira ancora quel corpo privo di Vita e si avvia verso la porta» Aurora, fuori c'è la tempesta e sta iniziando a scendere il Sole, dobbiamo far ritorno. Per favore... «E detto ciò CERCA di tirarsi via fuori la Compagna verso l'esterno della Bottega» Non guardate Amore...
17:04 MEZZELFI - SIGNORA - Guarda la sua scheda Aurorae [Interno] osserva ERGOT scrivere e rimane li muta di fianco a lui a seguire i suoi movimenti «Tenebra, Morte, Carestia e Peste..» Ripete quelle parole a bassa voce mentre inizia ad indietregguare «Non so chi fosse, non ho ben capito ma sicuramente qualcuno di molto vicino a lei» Quindi velocemente si avvia verso le finestre andandole a socchiudere e lasciando un piccolo spiraglio d'aria e di luce aperto prima di tornare verso il compagno « Amore, dobbiamo andare.. si sta facendo tardi e voi rischiate a gironzolare da queste parti, quindi riavviamoci » Così dicendo si lascia tirare fuori dalla bottega da ERGOT e con lui sparirà novamente sul cavallo.
17:07 MEZZELFI - Bastardo - Guarda la sua scheda Ergot [Esterno|In Sella] Un ultima occhiata si da attorno e montato a cavallo assieme ad Aurorae parlottando i due Mezzelfi si allontanano dalla Bottega dopo aver richiuso la porta.